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'Il General Data Protection Regulation 2016/679

Il General Data Protection Regulation 2016/679

Il General Data Protection Regulation 2016/679 e la nuova disciplina in materia di privacy.
Il trattamento dei dati elemento centrale del nuovo testo normativo europeo.

7 febbraio 2018

Lo scorso 7 febbraio 2018 l’UHY Italia e lo Studio legale SLVB di Firenze hanno organizzato presso la sede di Firenze del Monte dei Paschi di Siena S.p.A. un convegno dal titolo “La sfida della privacy per imprese e professionisti. Adeguarsi al nuovo Regolamento Europeo evitando rischi e sanzioni”.

Dal 25 maggio 2018 avrà piena applicazione il Regolamento UE GDPR (General Data Protection Regulation) con l’entrata in vigore del nuovo sistema sanzionatorio che può comportare, tra l’altro, sanzioni amministrative pecuniarie fino al 4% del fatturato mondiale totale annuo dell’esercizio precedente.

Il convegno ha riscosso un grande interesse con la partecipazione di importanti Aziende italiane e professionisti del settore, che hanno letteralmente riempito la Sala Convegni della Monte dei Paschi di Siena di Firenze.

Particolarmente apprezzato è stato l’intervento del Prof. Francesco Pizzetti – ordinario di Diritto Costituzionale nell’Università di Torino e già Presidente dell’Autorità Garante per la protezione dei dati personali – che al termine della sua relazione si è prestato ad un confronto con i presenti ed, in particolare, con il nuovo operatore postale digitale tNotice (inPoste.it S.p.A.) che ha potuto evidenziare come l’evoluzione dei servizi postali in forma digitale deve avvenire nel rispetto dell’art. 15 della Costituzione e del nuovo Regolamento UE 2016/679.

Dal confronto è emerso che tNotice – primo “servizio elettronico di recapito certificato”, in Europa e in Italia, già conforme al Regolamento UE n. 910/2014 (eIDAS) – è in grado di garantire efficacemente il diritto alla privacy dei suoi utenti nel pieno rispetto dell’evoluzione normativa.

Le notificazioni tramite tNotice sono valide

Le notificazioni tramite servizi privati di posta sono (erano) nulle. Così quanto ha stabilito La Corte di Cassazione, Sezione I Civile, con l’ordinanza del 1 giugno 2017, n. 13870.

La vicenda

La pronuncia trae origine dai fatti dell’anno 2011 (6 anni fa, fino ad arrivare oggi in Cassazione); al fine di evitare un erronea applicazione del principio espresso dalla Suprema Corte, é opportuno ricordare il principio generale secondo cui un provvedimento giudiziario, in via definitiva, deve conformarsi al sistema giuridico ed alle disposizioni vigenti al momento in cui sorge la controversia.

Conseguentemente, la riferita pronuncia, deve essere letta considerando le profonde trasformazioni legislative che si sono susseguite in questi 6 anni. Le novitá normative, infatti, hanno completamente ribaltato l’effetto della pronuncia de qua prevedendo effetti diametralmente opposti.

In definitiva, quindi, se era certamente vero quell’accertamento di giustizia nel lontano 2011 (confermato oggi in Cassazione), lo stesso é OGGI del tutto inutile e inapplicabile a seguito della riferita innovazione legislativa.

Come spiega correttamente in questo articolo il sito web “www.avvocatoamilcaremancusi.com“:

“[…] la nullità della comunicazione, atteso che le attestazioni redatte dagli incaricati di un servizio di posta privata non sono assistite dalla funzione probatoria che il già richiamato D.Lgs.n.261 ricollega alla nozione di «invii raccomandati» […]”

Non solo è superata dalle modifiche ed integrazioni legislative, dapprima introdotte con il Regolamento UE n. 910/2014 (eIDAS) ed in seguito rafforzate e diventate completamente attuative con il D.Lgs. n. 179/2016, che modifica ed integra il D.Lgs. n. 82/2005 (Codice dell’Amministrazione Digitale – CAD), ma così resa, questa ordinanza, nell’articolo sopra citato – senza attualizzarla – è del tutto fuorviante rispetto all’odierna norma pacificamente consolidata, in ultimo, con le determine in materia del Ministero dello Sviluppo Economico – Direzione Generale – Dipartimento Comunicazione e Servizi Postali, che ribadisce quest’ultimo, ad oggi, la piena equivalenza legale delle licenze ed autorizzazioni generali degli operatori postali privati al servizio, così detto, di posta raccomandata. Senza alcun difetto in ordine al reclamato assunto che gli operatori di posta privata non sono assistiti dalla funzione probatoria che il D.Lgs. n. 261/1999 ricollega alla nozione di “invii raccomandati”.

Ma v’è di più: tNotice è leader in Europa:

Il servizio di raccomandata elettronica di tNotice consente:

  • di certificare la Data e l’ora certa
  • il valore probatorio in giudizio del contenuto
  • l’immodificabilità del contenuto dopo la timbratura
  • il valore legale in formato digitale
  • il valore legale anche con produzione materiale su carta grazie al timbro digitale apposto in calce al documento
  • il vantaggio di prezzo al pubblico fisso a €1,23+IVA indipendentemente dal numero di pagine

Puoi provare immediatamente il nuovo servizio postale, inviando gratuitamente la Tua prima raccomandata tNotice (offriamo noi).

Effettua la registrazione gratuita al seguente indirizzo web: http://app.sm.tnotice.com e ti sarà immediatamente erogato il credito sufficiente per il primo invio.

Come già ribadito, crediamo che la tecnologia debba risolvere piccoli e grandi problemi offrendo alternative facili, comode ed economiche ai cittadini, come in questo caso.

Priverno finalista del premio Smart Communities

Dovere di cittadinanza

Come afferma Simone Favarin, il CDIO di tNotice, nella vita ci vuole concretezza.

Bisogna saper sognare, bisogna lasciare libera la propria fantasia, ma bisogna anche rimanere con i piedi a terra e saper osservare i cambiamenti reali, le piccole orme che ci lasciamo dietro e quelle che, nel tempo, andremo a disegnare.

A questo non punto non possiamo che condividere con voi una bellissima notizia: il Comune di Priverno è tra i finalisti del premio Premio Smart Communities per SMAU Roma 2015 grazie alla lungimirante scelta di semplificare il rapporto tra amministrazione e cittadini per mezzo di tNotice.

Semplificazione, innovazione, risparmio di tempo, risparmio di soldi pubblici.

Quando parliamo di concretezza, noi lo facciamo in questo modo.

 

Segue l’intervento di Roberto Alma, intervistato da Chiara Albicocco di Triwu:

 

A Priverno il Comune si fa smart con la raccomandata elettronica from TRIWU on Vimeo.

Ora puoi investire nella Raccomandata Elettronica.

Questa è stata una settimana molto importante per noi: è iniziata la nostra campagna pubblicitaria televisiva, abbiamo avuto alcuni incontri con importanti investitori, abbiamo preparato il nostro viaggio istituzionale a San Francisco ed è partita il collocamento (vigilato CONSOB) in Equity Crowdfunding per mezzo del portale Unicaseed.

Abbiamo ricevuto una pre-money valuation di 62.000.000€, offriamo il 5% del nostro capitale con un target di 500.000€.

Inoltre 18 milioni di ascoltatori TV hanno visto in 4 giorni il nostro spot (fonte AUDITEL).

Il video che sta spopolando

Cerchiamo sempre di spiegarci, di raccontarci, di dare più informazioni possibile. Lavoriamo in un settore apparentemente semplice ma in realtà siamo immersi in un mare di leggi, regolamenti, cavilli. Per questo “comunicarci” è una nostra priorità.

Lo facciamo con il nostro sito, con il sito dedicato ai dubbi e alle domande, con il sito dedicato al collocamento, con il portale per il collocamento e da qualche giorno anche tramite quel video.

 

 

La nostra idea

Abbiamo realizzato la nuova raccomandata elettronica, si invia semplicemente come se fosse una email, tramite il computer o lo smartphone, a qualsiasi indirizzo email funzionante.

tNotice certifica l’invio, la ricezione, il contenuto e gli allegati per mezzo del Certificato Postale Forense.

Conserva online, nella “nuvola”, gli indirizzi, i documenti e i certificati.

tNotice elimina la fila all’ufficio postale, invita ad una maggiore digitalizzazione, semplifica le comunicazioni tra cittadini e imprese, offre a tutti la possibilità di ridurre drasticamente le spese relative alle raccomandate.

Il mercato di riferimento

Privati, Aziende, Professionisti e Pubblica Amministrazione.

Un mercato eterogeneo che in Italia movimenta circa 250 milioni di buste raccomandate cartacee per 936 milioni di euro di ricavi anno (fonte ufficiale Ministero dello Sviluppo Economico), in Europa 17 miliardi di euro di ricavi (in forza dell’autorizzazione n. AUG/3432/2014 concessa a INPOSTE.IT – tNotice dal Ministero dello Sviluppo Economico – Direzione Generale – Dipartimento I, valida in tutto lo spazio economico europeo (SEE) più estensivo rispetto agli Stati membri europei).

Proprietà Intellettuale

L’innovazione di tNotice, riconosciuta con i brevetti “strong patent” ventennali concessi n. IT-1392733 e IT-1407395, è la prima aderente da subito al nuovo Regolamento Europeo eIDAS n. 910/2014, già recepito in Italia ed entrato in vigore il 17 settembre 2014 e completamente attuativo dal 1 luglio 2016, nonchè unica e prima in Italia aderente alla sentenza di legittimità della Suprema Corte di Cassazione n. 10021/2005 in materia di valore probatorio del contenuto della “busta raccomandata”.

L’avete già provata?

No? Cosa state aspettando? La registrazione è gratuita: http://tNotice.pa.sm.

Io sono sempre più emozionato.

'Contaminazioni.

Contaminazioni.

Chi segue questa startup da qualche tempo sa già che più di ogni altra cosa, in tNotice, conta lo spirito, la visione. Per dirlo con una metafora, la tavolozza dei colori che caratterizza ogni nostra iniziativa.

In secondo luogo conta il desiderio di contaminazione, nel team: vogliamo che questa tavolozza sia quotidianamente arricchita da nuovi colori e siamo altrettanto felici di vedere i nostri contaminare l’esterno.

Vogliamo vivere lo spirito dell’innovazione, del cambiamento radicale. Non ci accontentiamo di innovare un servizio o una tecnologia, vogliamo essere parte di qualcosa di più grande.

Quando il 17 Giugno decidemmo di lanciare la campagna delle “parole famose”, avevamo proprio questo in mente: riproporre alcuni momenti passati in cui dei grandi innovatori non sono stati affatto “compresi” dalla società contemporanea.

Perché l’abbiamo fatto? Intanto per sorridere, che è fondamentale. In secondo luogo per omaggiare i geni del passato. In terzo luogo per condividere un dubbio: “abbiamo gli occhi e la mente sufficientemente aperti per cogliere al volo le innovazioni nascenti che ci circondano?”.

Il ritorno ha soddisfatto ogni nostra aspettativa. In realtà ci ha reso davvero felici.

Tra di noi ci permettiamo anche di pensare che mesi dopo, ovvero la settimana scorsa, anche qualcuno alla Leopolda 5 si sia lasciato contaminare dalla nostra energia e abbia usato esattamente la nostra “tavolozza dei colori”, che in questo caso si può leggere come idea, messaggio, concept.

Sempre tra di noi, ci divertiamo a confrontarle.

In ordine cronologico prima le nostre e poi, appunto, seguono le loro:

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La campagna della Leopolda di Ottobre:

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'Priverno, finalista al Premio eGov2014 con tNotice

Priverno, finalista al Premio eGov2014 con tNotice

Oggi siamo particolarmente felici, siamo venuti a conoscenza di una di quelle notizie per le quali si prova una soddisfazione umana e professionale impagabile.

Esiste da 10 anni un premio che si chiama “Premio Egov 2014” che premia le “migliori innovazioni che provengono dai territori“.

Nel 2013 più di 100 amministrazioni si sono iscritte al concorso, un numero decisamente importante che ci aiuta a capire quale sia lo stato dell’innovazione nella Pubblica Amministrazione.

Quest’anno partecipano 112 progetti provenienti da tutta la penisola, tutte le regioni italiane sono coinvolte.

Il Comune di Priverno è tra i finalisti della sezione “Efficienza interna e semplificazione“, per aver portato avanti la collaborazione con tNotice, la posta raccomandata elettronica.

Non ci resta che augurare buona fortuna a Priverno che grazie all’intelligenza degli amministratori si sta dimostrando sempre più all’avanguardia.

Sicuramente un eccellente esempio per tutti gli altri comuni.

 

'tNotice dà il bevenuto alla sezione “Help”

tNotice dà il bevenuto alla sezione “Help”

Gli ultimi due mesi sono stati emozionanti quanto estenuanti: abbiamo dovuto potenziare i nostri sistemi, dare seguito ad una serie di incontri istituzionali, sostenere il Comune di Priverno nella sua decisione di utilizzare tNotice per risparmiare denaro pubblico e prepararci alle sfide di Settembre.

Ci siamo resi conto, però, che la nostra comunicazione non era all’altezza del prodotto che offriamo.

Grazie al contribuito di qualche attento utente abbiamo capito quale lato di tNotice fosse ancora poco chiaro al pubblico.

D’altronde i meccanismi di tNotice sono estremamente complessi dal punto di vista legale e capiamo le difficoltà incontrate nel comprendere le potenzialità di questo strumento.

Per questo abbiamo pubblicato “http://sm-help.tnotice.com“.

Abbiamo fornito le giuste spiegazioni sul funzionamento di tNotice, sul valore legale e sulla sicurezza.

La sezione “Help” sarà in continua evoluzione proprio per rispondere alle giuste esigenze di informazioni di tutti voi.

Buona lettura e grazie per la pazienza.

'EXPO delle Startup: tNotice presente.

EXPO delle Startup: tNotice presente.

Patrocinato dalla Regione Lombardia, una platea di prim’ordine approntata da Francesco Mantegazzini e Giuseppe Ciuni (Fiera delle Startup) con il supporto di StartupBusiness e StartuppaMi, sono tra gli attori di rilievo presenti alla due giorni milanese: TTVenture, Innogest, 360 Capital Partners, l’associazione dei Business Angel italiani (IBAN), Italian Angel for Growth (IAG), Unicredit, Intesa, diverse società di telecomunicazioni e numerosi tra incubatori e acceleratori. Una densità tale da non avere precedenti in Italia (fonte: Il Sole 24 Ore)

In un Paese normale, amplificare le cose belle dovrebbe essere un dovere di cittadinanza. Anna Maria de Luca (parlando di tNotice) per Huffington Post